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Laboratorio ufficiale riconosciuto dalla Regione Molise per il controllo delle trichine nelle carni | Stampa |

(Reg. CE n. 2075/05; Accordo Stato-Regioni 10/5/07)

L’esame di laboratorio per la ricerca della Trichinella

Premessa

La trichinellosi è una malattia infestiva trasmissibile dagli animali all’uomo (zoonosi) cosmopolita, non contagiosa, dovuta alla penetrazione e allo sviluppo nei mammiferi e negli uccelli di piccoli vermi nematodi appartenenti a varie specie e tipi del genere Trichinella.

La malattia è ubiquitaria e riconosce un ciclo domestico (che coinvolge soprattutto i suini allevati allo stato brado) e un ciclo selvatico (che, in Europa, coinvolge soprattutto carnivori e, in particolare, specie con comportamenti cannibalici o necrofagi, quali volpi, cinghiali e orsi).

Nell’uomo l’infestazione è dovuta all’ingestione di carne cruda, o poco cotta, contenente le larve del parassita, le cui forme immature vanno ad annidarsi nelle fibre dei muscoli striati sotto forma di cisti endomuscolari caratteristiche.

La Trichinella viene considerata un rischio importante per le carcasse dei suidi (maiali e cinghiale) e dei solipedi (cavalli). Pertanto, la Commissione Europea (nell’ambito del cosiddetto “pacchetto Igiene”, un corpus legislativo che regolamenta tutta la sicurezza alimentare) con il Regolamento (CE) n. 853/2004 ha previsto l’adozione di misure per garantire che le carni di cinghiale contaminate da trichine non siano consumate (Sezione IV: Carni di selvaggina selvatica, Capitolo II).

Una ulteriore disposizione, il Regolamento (CE) 2075/2005, relativa ai controlli sulla presenza di trichine nelle carni, ha ribadito l’obbligo di un apposito esame di laboratorio eseguito sul tessuto muscolare.

Ciò premesso, le carcasse dei cinghiali, e delle altre specie sensibili all’infestazione da trichinella, destinate al consumo alimentare umano, devono essere sottoposte sistematicamente ad un esame di laboratorio per individuare la presenza di Trichinella.

Soggetti interessati:

Chiunque intende commercializzare carne di suini, cinghiali, cavalli, volpi.

Esclusa carne di selvaggina fornita direttamente al consumatore finale o a dettaglianti locali che riforniscono il consumatore finale.

Riferimenti normativi e disposizioni:

Regolamento CE 2075/2005 della Commissione del 5 dicembre 2005 che definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di Trichine nelle carni;

Intesa Stato-Regioni n. repertorio 94/CSR dd. 10 maggio 2007, concernente linea guida per la corretta applicazione del Regolamento (CE) 2075/2005 che definisce norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di Trichinella nelle carni;

Consegna dei campioni:

La consegna dei campione avviene presso:

Laboratorio di Analisi Bio-Alimenta Azienda System – Via Milano, 9 86100 CAMPOBASSO (CB)

Tel. 0874/315266 – 4128922

Aspetti operativi per l’esecuzione dell’esame ufficiale di laboratorio:

L’esame di laboratorio per la ricerca della Trichinella è effettuato, conformemente a uno dei metodi di digestione di cui al Capitolo I o Capitolo II dell’Allegato I al Regolamento CE 2075/2005, In caso di positività allo screening, verranno testati singolarmente tutti i campioni costituenti il pool.

Le carni di animali infestati da trichine non sono idonee al consumo umano o animale. Pertanto devono essere distrutte e smaltite a norma di legge (Regolamento (CE) 1774/2002).